mercoledì 4 luglio 2007

Ricotta ghiacciata


da Artemisia Comina

Chi l'avrebbe mai detto che in un viaggio in treno, sulla rivista delle FS, avrei trovato una ricetta accattivante. Eccola. Riesce sempre, anche se state dormendo o siete storti. La versione con miele di castagno era presente nel  menu di  Settembre 2004. Una cena con la testa quasi in Francia.

Mescolare con il robot o le fruste elettriche 400 gr di ricotta di pecora freschissima, 120g di zucchero, un bicchierino di marsala (oppure cognac, oppure...), una spruzzata di grappa, 3 uova (aggiunte una per una), finchè non è una crema liscia.

Unire 2dl di panna fresca montata mescolando delicatamente perchè non si smonti.

Versare in uno stampo di 20cm di diametro, bordi abbastanza alti, foderato con pellicola (tendete la pellicola sui bordi dello stampo e lasciatela affondare pian piano sotto il peso del composto che verserete con garbo, man mano aggiustando la pellicola e aiutandola a cedere: verrà con meno pieghe).

In freezer per almeno 4 ore.

Tirarla fuori da mezz'ora a 10' prima di mangiarla, a seconda del caldo che fa. Rovesciarla in un piatto un po' più largo di lei e appena cupo che raccolga in questi spazi le bellurie che sceglierete; togliere la pellicola.

Bellurie: miele, gelatina di limone, marmellata di cedro diluita con il cognac, frutta di bosco, foglioline di menta glaciale, spicchi di fichi eccetera eccetera. Quella con i fichi è servita con un'amarognola marmellata di cedro e mela aromatizzata con cognac, fichi estivi un po' citrulli ma freschi a spicchi, e qualche intensa foglia di menta glaciale.


 


Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...