venerdì 7 gennaio 2011

Zabaione


Da Artemisia

Una testimonianza, più che una ricetta. Un gruppetto di conviviali avanti con gli anni è stato quasi spossato dalla montatura a mano di otto uova di zabaione, ma non c'e niente di meglio che condividere un'impresa per apprezzare un piatto e la compagnia. Nota: benedirete le fruste elettriche, quando le avrete. Nel menu di Dicembre 2010. Venezia. Un'ultima cena dell'anno tutta radicchio.

Otto rossi d'uovo battuti molto bene con otto cucchiai di zucchero, quindi otto cucchiai di moscato.

Mettere su fuoco dolce, a bagno maria (una pentola più piccola cala in una più grande con acqua calda) senza mai far bollire il composto, e battere con vigore fino a che non monta.

Servire.




 

5 commenti:

Chiara ha detto...

magari le braccia indolenzite si saranno fatte sentire per giorni ma vuoi mettere uno zabaione creato così in gruppo? Impagabile Artè....un bacione...

clelia ha detto...

Artè.. l'hai mai provato col recìoto?? Strabuono è quello col Torcolato.. ma da riservare a GRANDI Occasioni..
Ciao
Clelia

artemisia comina ha detto...

@ vincent, grazie.

@ chiara, il mio braccio dopo "dormiva" :))

@ recioto, buona idea!

Giulia Pignatelli ha detto...

Io trovo molto comodo montare dopo la cottura

artemisia comina ha detto...

Interessante Giulia, non ci avrei pensato. Ma datemi la frusta elettrica e solleverò il mondo.

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