Di Artemisia
Volevo fare un dolce con poca fatica e poco tempo. Venne imperfetto, i biscotti devono essere più bagnati, le pere più intrinseche; ma con un certo non so che fa desiderare di riprovarlo; anche per quel bianco e rosso
Biancaneve. Questi travagli portano il piatto in Officina Riparazioni, dove raduno ricette provate più volte, tentativi, ricicli.
Crema di pere
4 pere a dadini cotte per 10' con 4 cucchiai di zucchero e un pollice di zenzero fresco grattugiato; in fine, un sorso di Cointreau; il tutto molto finemente frullato.
L'ho mescolata delicatamente a dello yogurt greco intero. Rapporto: metà e metà, circa 400g di crema e altrettanto di yogurt.
Ho aggiunto una tazzina da tè (prima di montarla) di panna fresca montata.
Ho messo sul fondo di un plat sabot (22cm di lunghezza, bordo alto 7cm) dei savoiardi spennellati di Alchermes (sempre mi commuove quel rosso, sa di festa e di bambini).
Ho sbucciato e tagliato a tocchetti molto piccini tre grosse pere mature e le ho bagnate con il succo di un limone, quindi le ho versate sui biscotti.
Ho coperto tutto con la crema di pere e yogurt e ho infilato in frigo.
2 commenti:
Parole magiche: dolce, senza fatica, poco tempo...alkermes, e le "pesche" della mia infazia...
simonetta, sento l'urgenza di rifarlo presto, come se avesse qualcosa di semplicemente seducente, e perché lo voglio "perfetto".
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