martedì 15 novembre 2011

Toscana. ARROSELLARE, CROGIOLARE, ARRABBIARE...

Isolina

Delle tante cose che, almeno fin ora, non si è riusciti a fare... la macchina del tempo.
No, non voglio viaggiare chissà per quali tempi e lidi, mi basterebbe solo poter fare delle domande, rivisitare persone.

La zia Zaira per esempio, quella delle salsicce e tante altre cose. Mentre cucino, spesso è come se la sentissi al mio fianco. Lei così accurata e precisa con i suoi termini che a me sembravano esotici e sono rimasti indelebili nella mia memoria.

Quando faceva il soffritto e pazientemente aspettava che le cipolle "arrosellassero" e poi, proseguendo con altri ingredienti aspettava che "crogiolassero" cioè arrivassero quasi a fare una crosticina, comunque a insaporirsi a fondo. Alcune cose poi finivano "arrabbiate". Come mi piaceva questo termine e così bene tutti rendevano l'idea di quello che avveniva nei tegami e nelle padelle...

Caramellare non era ancora all'orizzonte altro che per lo zucchero e nessuna scorciatoia era ancora stata tracciata.

E la zia Letizia, che tragicamnete perse il senso del palato eppure riusciva a fare cose meravigliose come minestre di pane, insuperabili nel mio ricordo e le sue paste tirate a mano, che finivano magari un po' troppo cotte, ma con un sugo di gusto ineguagliabile.

Stranamente non ricordo espressioni colorate e belle provenienti dal ramo lombardo, di cucina forse riluttante e per troppo tempo affidata ad altri?

Ma anche di quella cucina ho ricordi potenti di minestre, cotolette, paté e della meravigliosa frittata dolce di mele.

Anch'io sono una gallina vintage, molto più vintage di Giuliana, e ogni tanto (spesso) cado in profonde nostalgie...

3 commenti:

artemisia comina ha detto...

e perchè, le mie di nostalgie?

PS: la ricetta della frittata dolce, grazie :))

Giuliana ha detto...

che bella questa immagine della zia Zaira, che arrosella le cipolle! Mi piacerebbe saperne di più...credo che avresti molto da raccontare..
sai, avevo anch'io una zia Letizia, a dire il vero era zia di mio marito, ma avevo un rapporto molto bello con lei, d'altronde sono entrata nella famiglia Corti a 16 anni, ed ero la piccola di casa e per lei che non aveva avuto figli io un poco lo ero.....

vedi che è contagiosa questa cosa? Parto subito a ricordare, e mi ci crogiolo parecchio nella nostalgia ultimamente, avrai modo di leggerla......
e comunque non farti ingannare da certe foto, sono davvero vintage io....

La vorrei anch'io la macchina del tempo, solo per poco, per ritrovare mio nonno, che adoravo e che se ne è andato troppo, troppo presto..


aspetto con ansia altri racconti...

un bacio
Giuli

isolina ha detto...

son in partenza, ma solo brevemente, quando torno mando ricetta rittata dolce

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