sabato 5 novembre 2011

Zuppa gratinata di zucca con pane carasau e finocchiella


Di Artemisia

Zuppa gratinata di zucca con pane carasau e finocchiella

Se non avete finocchiella fresca (se si abita al sud, tutto l'anno: angolo riparato, e tagliare spesso) seguite il consiglio di un amico siciliano: sbollentatala, pressatela, avvolgetela in carta stagnola e conservatela nel freezer. Nel menu di Marzo 2003. Uno Zucca Party. Unità di misura: sei persone parche.

Procuratevi una teglia di coccio a bordi non molto alti, 4cm circa.

Sbollentate un mazzetto di finocchiella in acqua salata e tenete il brodo di cottura.

Triturate la finocchiella: dopo essere stata sbollentata e strizzata, la quantità deve corrispondere a un piccolo 'uovo'.

Iniziate facendo uno strato di pane carasau (in tutto ne occorrono circa tre fogli e mezzo),

Cospargete di pecorino saporito grattugiato (200g in tutto).

Quindi di cipollina fresca a rondelle (tre cipollotti in tutto),

Poi di zucca a fettine precedentemente cotte nel microonde per 10' e scolate (in tutto 200g di zucca pesata senza buccia).

Poi la finocchiella e un pizzico di sale e pepe nero macinato al momento.

Fate altri due strati.

Bagnate con ottimo brodo (ne avevo uno di carni miste, inclusa gallina) e con un po' d'acqua della finocchiella. La zuppa deve essere bagnata, ma non liquida. Questo significa che dopo aver versato i liquidi all'inizio, si controlla in cottura, per regolare ed eventualmente aggiungere.

Cospargete di pecorino l'ultimo strato.

Mettere in forno, già caldo a 200°, per circa 15'; deve gratinare ed essere servita ben calda.

Zuppa gratinata di zucca con pane carasau e finocchiella e coriandolo

Sbaglio, tiro fuori dal freezer il salamotto del coriandolo (erba fresca sbollentata, strizzata, compattata, avvolta in foglio di alluminio, si ottiene un salame poi affettato alla bisogna; l'erba congelata l'ho fatta rinvenire in poca acqua bollente, usandola poi con tutto il suo brodino. Idem per la finocchiella, per questo confusi). Decido di usarlo insieme alla finocchiella. Buona congiunzione. Per il resto, tutto uguale. Servita insieme a un piccolo pasticcio di carne coperto di pasta sfoglia, per uno spuntino che nutriva l'architetto veneziano, detto anche il Daino, che vegliava sui lavori in casa. 








4 commenti:

isolina ha detto...

wow, praticamente una coada di zucca!!?

Bridget ha detto...

Ah ah , j'adore ce dessin!!

artemisia comina ha detto...

MERCI :))

artemisia comina ha detto...

isa, le zuppe con il carasau possono moltiplicarsi all'infinito. ora ce n'è una in forno zucca-cannella-parmigiano-brodo di carne.

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