martedì 17 gennaio 2012

ALLA FIERA DEL CACTUS, TUCSON, ARIZONA



La casa perfetta, perchè sono andata per loro, o quasi. Affascinante creatura che più di ogni altra, forse, rappresenta la sopravvivenza. Crescono in terreni dove nient'altro oserebbe, offrono a chi sa acqua, fibra, medicine, strumenti e infine, quando possono, bellezza.

  



Quante volte avevo letto degli indiani che cuciono o pescano usando le spine dei cactus? Adesso ho visto, spine lunghe e dure che niente spezza (e ci abbiamo provato), quelle del "cuscino della suocera" o barrel cactus.




Euforbie così belle che non me le ero neanche sognata (e sono state infotografabili, quasi)


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