lunedì 9 gennaio 2012

Radicchio tardivo stufato alla Bloody Mary


Di Artemisia

Avendo osservato Nunchesto in una sua rara ma convinta sortite ai fornelli, mentre aggiungeva soddisfatto salsa Worcester al radicchio che stufava in padella, sono andata oltre. Nel menu di Dicembre 2011. Venezia. La cena dell'ultimo dell'anno ha accompagnato una bondiola. Nel menu di  Novembre 2019. Passaggi di mano.

Quindi, radicchio tardivo in cespi tagliati in quarti oppure in foglie sfuse, come lo vendono qui nel Veneto a prezzi molto più bassi che nel primo caso.

Un filo d’olio d’oliva sul fondo di una padella pesante, i cespi o le foglie, sale, poco pepe nero appena macinato, qualche goccia di Worcester e qualche goccia di tabasco, un pizzico abbondante di zucchero.

Schiacciare il tutto con un coperchio, tenuto giù con le mani o con una tazza pesante rovesciata, per accelerare la cottura e renderla omogenea; appena il radicchio si ammorbidisce, spegnere e servire.


   



2 commenti:

archcook ha detto...

comprato ieri verrà "castigato" domani!!
;)

artemisia comina ha detto...

ben venuta Archcook, ho visto il tuo contest :))

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...