martedì 6 maggio 2014

Insalata uzbeka di carote, ravanelli, semi di coriandolo.



Da Artemisia

Il pasto uzbeco comporta l'arrivo immediato sul tavolo di soli di pane (cos' lo chiamo, sole, poiché rotondo, piatto, simbolico), spesso uno sull'altro, e poi una quantità di piattini molto piccoli con molte cose, specie "insalate": con capellini di riso e verdure, con riso e verdure, con sole verdure, con verdure e carne, con verdure cotte, con verdure crude; spesso tagliate a julienne, cosa che qui si fa a mano, per cui al mercato spesso si trovano piramidi di verdure già tagliate.

Io per una cena uzbeca mi ero largamente provvista di carote,che è verdura molto usata, e una gran quantità, che il robot mi ha dato a julienne immediata, l'ho schiaffata come dovevo nel plov di riso e carne.

Un piccola quantità, tanto per giocare ai piattini, l'ho sbollentata in acqua salata e ancora tiepida l'ho impiramidata in un piatto, avendola prima accuratamente condita in una ciotola con olio d'oliva, sale e semi di coriandolo; l'ho quindi circondata di rondelle di ravanelli di cui pure mi ero provvista perché è verdura popolarissima laggiù, anch'esse condite, nel piatto stesso e già a far corona, con olio d'oliva e sale; miracolo, risultò - a me parve - molto buona, tanto da essere replicabile.

Sul tavolo di Maggio 2014. La cena uzbeka con il plov degli sposi.

Bazar di Samarcanda.









Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...