Ospiti dagli amici Edoardo e Karen, che nel loro territorio, i Pianelli, hanno anche un piccolo laghetto dove vivono gamberi di fiume. Edoardo ha ideato o potrei dire architettato visto che è architetto, costruito e quindi cucinato questo piatto pensando fosse bello unire due elementi legati dall'acqua, poiché in fondo il fegato viene dalle anitre che amano l'acqua. Gamberi pescati da Amedeo e Edoardo. La combinazione delle consistenze e dei sapori è veramente geniale. Ecco come si svolge la cosa:
Cipolle, piccole patate novelle rosse tagliate in sottili fettine e peperoncino fresco di Amedeo sminuzzato, vanno nel wok con olio d'oliva di Pianelli e vi saltano per 15'.
Gamberi scapati e mondati vengono sbollentati per 2' in poca acqua.
Aglio e soia e vanno a raggiungere un piccolo gambo di porro tagliato in sottilissima juienne che è stato già fatto saltare in un padellino con un nonnulla di olio d'oliva per 4'.
Contemporaneamente il foie gras tagliato in piccole scaloppine va dorato in padella di ferro fino a croccantezza dell'esterno.
Va subito adagiato su di un letto di insalata verde amarognola.
I gamberi con le loro verdure vengono versati su germogli di porro e alfa alfa già giudiziosamente conditi con olio d'oliva e.v. e aceto do vino.
Tutto nello stesso piatto, ovviamente.
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