martedì 11 luglio 2017

Doppio strudel: con i peperoni, con le zucchine



Di Artemisia

Questo è un luglio segnato dagli strudel. Poiché un consistente numero di fanciulle mi ha rivelato di non saper distinguere una frolla da una pasta strudel, mi sono impegnata a rimediare, progettando un Laboratorio strudel dove ne è arrivata una frotta di sette. Prima che ciò avvenisse, con gli strudel in mente e una riunione in calendario in cui sfamare una piccola folla, ho fatto questi. Rifatti per Luglio 2017. Laboratorio strudel, vedi le ultime foto con assembramento. In questo caso con i peperoni invece del pane c'erano patate lessate e passate, condite con erbette e olive. 

Per la pasta, rimando a questo post, dove si spiega anche la procedura: Come fare uno strudel. Ho fatto la pasta n.2.

Per la farcia, calcolate 600/700g di ripieno.

Strudel di zucchine

Affettare delle zucchine napoletane (verde scuro, grandi, lisce); cuocerle in padella con olio d'oliva e aglio (tolto alla fine). Conditele con uvetta, pinoli, basilico, prezzemolo, capperi dissalati, 25g di acciughe sott'olio spezzettate. Sale, pepe. Badate che sia un composto saporito e morbido.

Stendete un disco di pasta.

Scolate le zucchine prima di metterle sulla pasta. Per la procedura - come avvolgerli, come sistemarli nella teglia - vi rimando al link di cui sopra.

Spennellare lo strudel di burro, disseminatelo di semi. Papavero, coriandolo, quello che volete.

Forno a 180° per 30'. Potete surgelarlo (lo strudel è buono anche freddo, ma ottimo lo è appena fatto); allora, 40'. 

Strudel di peperoni


Tre peperoni gialli e rossi, polputi, arrostiti sul fornello coperto con un foglio di alluminio, messi 15' in una ciotola coperta di pellicola (aiuta a spellare), spellati, sfilettati, conditi con olio d'oliva, sale, pepe, prezzemolo, un piccolo spicchio di aglio ridotto in crema. Che stiano un po' lì a insaporire.

Sbriciolare un pane saporito (qui un integrale pieno di semi, molto aromatico), condirlo fittamente con olive nere denocciolate e tagliate a metà e 25g di acciughe sott'olio spezzettate. Quantità del composto, quattro manciate abbondanti.
 
Stendete due dischi di pasta.

Scolate i peperoni, ma solo in parte e solo se hanno fatto laghi. Il pane assorbe e ci guadagna.

Mettete sulla pasta tre manciate di pane, poi i peperoni, poi una manciata di pane.

Per la procedura - come avvolgerli, come sistemarli nella teglia - vi rimando al link di cui sopra.

Spennellate lo strudel di burro, disseminatelo di semi. Papavero, coriandolo, quello che volete.

Forno a 180° per 30'. Potete surgelarlo (lo strudel è buono anche freddo, ma ottimo lo è appena fatto); allora, 40'.













2 commenti:

Anonimo ha detto...

"Madre de Dios" avrebbe detto El Morisco in Tex Willer: ma, ma, ma.... ma come?? non saper distinguere frolla da pasta strudel? ... meno male che c'è artemisia....S

artemisia comina ha detto...

eheheh (ci siamo molto divertite).

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