sabato 25 novembre 2017

Ramen, come lo fa Isolina


Da Isolina

Era da un po' che mi ronzava in testa l'idea di provare questa ricetta, o meglio, questa preparazione brodosa. Lette innumerevoli ricette, ho deciso che, come al solito, è impossibile per me arrivare a fare una cosa che sia davvero giapponese (ma poi sembra che sull'origine del ramen la discussione sia aperta); avrei fatto a modo mio cercando di entrare nello spirito. Tra l'altro, quando io fui in Giappone, molti anni fa, nessuno parlava di ramen, o mi sbaglio di grosso. Faccio, e poi in solitaria degustazione mi godo il tutto. Insomma non è una cosa grandiosa, ma niente male però, e leggerissima. Il giorno dopo rifaccio, con gli avanzi, altro tipo di ramen senza uovo, per cena. Quante pentolate di questo genere in giro per il mondo? Tante, tante, e per i minestristi, tutte buone in varia misura. Avevo appena scritto questo post, che Amedeo è arrivato con gradito dono: un libro tutto sul ramen.

Ramen, come lo fa Isolina

Dunque incomincio a scegliere la carne per il brodo.

So che ci deve essere maiale per dare al brodo una non trasparenza (?), e metto una bella, ricca costina di maiale; metto del pollo, che è indispensabile, metto del manzo con grasso e osso. Poi grande devianza, perché metto dell'agnello che a me piace moltissimo e questo proprio non esiste.

Metto in acqua tutto a freddo e aggiungo una manciata di funghi porcini secchi, un grosso porro, una cipolla, due spicchi d'aglio.

Poi alloro e lemon grass (anche questi non previsti), sale.

Porto a bollore e lascio bollicchiare per diverse ore.

Filtro il brodo.

Spezzetto le carni ormai tenerissime.

In un pentolino adatto a porzione abbondante (sola ero, ovviamente), metto il brodo con aggiunta di salsa di soia e mirin.

In un altro pentolino faccio bollire un uovo per 6 minuti. Raffreddo e sguscio.

Nel frattempo, in un terzo pentolino ho fatto cuocere i ramen (qualsiasi buon tagliolino va bene, a parer mio), per tre minuti; quindi li ho scolati.

In una ciotola ho accomodato i ramen, a fianco la carne, qualche striscia di fungo, fettine di porro e l'uovo tagliato a metà come prescritto; quindi ho coperto con il brodo.





 


Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...