venerdì 22 febbraio 2008

Gnocchi di zucca con arancia e semi di papavero. Con cioccolatiera


di Artemisia Comina.

Febbraio sta per finire. Arrendiamoci ai ranuncoli. Li metto nella cioccolatiera che trovai in un negozio affatato tra via dei Coronari e piazza Navona, con dentro un tizio non più giovinetto - un po' grigio - ma ancora giovinetto - occhi arguti e divertiti - e tante cose curiose e belle; be', poi gira e rigira per quelle vie, non l'ho trovato più: sparito, evaporato, dissolto: fu un momento di congiunzione con un'altra dimensione. Gnocchi di zucca: per chi volesse approfittare della mia esperienza: triturare la zucca cruda serve ad accelerarne la cottura nel microonde e a renderla più omogenea. Ho voluto degli gnocchi molto morbidi e con pochissima farina nell'impasto; ce ne vorrà parecchia sul piano di lavoro, sui rotolini di impasto, nel vassoio. Se scaldate i piatti, non patirete il rischio dello gnocco tiepido. Stefano Arturi consiglia, per prepararli in anticipo: quando avevo il ristorante, preparavo gli gnocchi con una tecnica da ristorante, appunto; li cuocevo, li gettavo subito in acqua ghiacciata (con moltissimi cubetti di ghiaccio), li scolavo e li facevo asciugare su canovaccio. Poi in frigo. Si mantengono benissimo e il trattamento termico li rafforza: spadellarli poi è gioco da ragazzi. Nel menu di Novembre 2002. Le Damine Sfigatine e un menu di pesce.

Per tre persone.

Triturare  500g di zucca vivamente arancione a pasta dura (per es. la violina, la barucca, la mantovana) pesata già pulita di buccia e semi, nel robot; metterla in una ciotola, cuocerla nel microonde per 10'.

Metterla in uno chinois appoggiato su una pentola e lasciar colare l'eventuale acqua di vegetazione.

Passarla nello schiacciapatate, facendola cadere in una terrina dove saranno stati messi 60g di farina00.

Aggiungere un bel pizzico di macis ridotto in polvere.

Mescolare accuratamente. Sarà un impasto molto morbido.

Infarinare abbondantemente un piano di lavoro.

Con un cucchiaio prendere dell'impasto di zucca, depositarlo sul piano infarinato, cospargerlo di altra farina.

Con il palmo delle mani fare un rotolino regolare, quindi con un coppapasta tagliare gli gnocchi.

Aiutandosi con il coppapasta come fosse una paletta, prendere gli gnocchi e poggiarli su un vassoio infarinato a portata di pentola. 

Se dovessero aspettare, coprire il vassoio con uno strofinaccio.

Gettare gli gnocchi nell'acqua bollente salata e tirarli fuori con il ragno man mano che vengono a galla.

Fare il condimento fondendo 60g di burro e salandolo.

Mettere gli gnocchi nei piatti caldi.

Cospargerli con 60g di parmigiano grattugiato, con la buccia di un'arancia grattugiata con il rigalimoni e tre bei pizzichi abbondanti di semi di papavero.









2 commenti:

erika ha detto...

vieni da me a fare gli gnocchi!
io non ho tempo, non ho voglia, ma... mi piacerebbe tanto mangiarli.

artemisia comina ha detto...

erika, tu hai bisogno di una cuoca :D

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