giovedì 6 febbraio 2014
Radicchio stufato all'aceto.
Di Cucurbita Serenissima
Procurarsi del radicchi di Verona, ma vanno bene pure quelli di Chioggia. Artemisia lo fa, usa il nobile radicchio di Treviso.
Vanno tagliati a quarti e tuffati in acqua bollente con mezzo bicchiere di aceto (bianco o rosso, basta che sia di vino).
Poi vanno scolati molto bene e fatti stufare per un paio di minuti nella cipolla già cotta con uvetta e un filo d'oliod'oliva; salare; alla fine innaffiare con aceto e come per magia tutto diventerà di un bel color prugna.
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4 commenti:
Meravigliosi, madonna Cucurbita! Direi che coi Verona siano uno spettacolo!
Grazie :-)
!!!
cucurbitina! testato e ottimissimo!
Raffaella
bene! evviva!
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