martedì 16 dicembre 2014

Lussekatter, piccoli pani dolci di Santa Lucia


Da Artemisia

La ricetta è di Alessandra, che bazzica Stoccolma e la sua cucina.
Il blog da cui ho tratto qualche ispirazione su tempi di cottura e maneggiamenti della pasta è questo: diarionordico. Vedo su web tutta una serie di variazioni di forme, qualcuna l'ho provata senza sapere quello che facevo; sono forme rituali, il panino ha radici antiche. Le prossime le farò come si deve, per esempio a forma di corona di Santa Lucia, o di gatto, o di parrucca di prete, o di bambino; la lira l'ho fatta senza volere. A proposito di forme, qui ho trovato traccia dei possibili simboli: http://foodieunderground.com. Nel menu di  Dicembre. Cena della vigilia 2014. Li ho messi anche in corona. La pasta è abbastanza facile, molto morbida, ha bisogno di pochissima farina per non incollarsi al tavolo; davvero poca, o avrete difficoltà a modellarla. Li abbiamo mangiati anche caldi, ottimi; trovo che starebbero benissimo con una fetta di capocollo, di salame. Si possono surgelare appena si sono raffreddati.

Sciogliere 50g di lievito di birra in
1/2 litro di latte tiepido, aggiungere 500g di yogurt sgocciolato (ho usato yogurt greco che è già molto denso, scolato in uno chinois appoggiato su un boccale per un paio d'ore) 150g di burro, 1 bicchiere di zucchero (circa 150 ml), 1g di zafferano, 1kg di farina Manitoba, 1/2 cucchiaino di sale.

Mettere a lievitare in luogo tiepido. 

Fare delle palline di pasta - iniziate con cinque. 

Una per volta fatene dei rotolini di circa 20cm di lunghezza, mezzo di spessore.

Arrotolateli a esse, mettete un chicco di uvetta al centro delle due spirali.

Forno ventilato a 200°, per 10' circa.






6 commenti:

Giulia Pignatelli ha detto...

Volevo farli anch'io, ma wuesti giorni ho lz febbre a 40. Intanto ho scovato un sito che si chiama mitt kok in cui ci cono moltissime varietá di bullar svedesi, se ti interessa...

artemisia comina ha detto...

uh! auguri di pronta guarigione!

artemisia comina ha detto...

mi sbaglio o è tutto in svedese?

Unknown ha detto...

che buone! le ho comprate il mese scorso al mercatino svedese di Milano; non le conoscevo.
per alcune tra gli ingredienti era menzionata la ricotta, ma quelle senza mi sembravano più leggere.
concordo, capocollo e poi più.
donna artemisia, a proposito, lei che tutto sa, qualche dritta gastronomica in Budapest?

artemisia comina ha detto...

mannaggia mannaggia di Budapest nulla so e certo è un grave deficit....

Unknown ha detto...

Grazie comunque, Artemisia. Nel frattempo ho studiato e molto assaggiato.
Buone feste!

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